“Black Cat” è il nuovo album di Zucchero appena uscito si è piazzato subito al primo posto della classifica di iTunes. A 6 anni di distanza da Chocabeck, inframezzati solo da La sesion cubana (2012) e il successivo storico live a Cuba dal titolo Una rosa blanca (2013), torna Zucchero con un nuovo album di inediti. Se Chocabeck era un concept album sulle radici fisiche e profondamente emiliane del cantautore, Black cat affonda ancora di più queste radici nelle ispirazioni musicali di Sugar, ovvero l’America del blues, fino a sconfinare nella black e nel gospel. Zucchero ha chiamato a raccolta un team all star di produttori, formato da Don Was(Rolling Stones, Bob Dylan), Brendan O’Brien(Bruce Springsteen, Pearl Jam, AC/DC, Aerosmith) e T-Bone Burnett(Roy Orbison e Elvis Costello), una scelta che si rivela vincente fin dalle prime battute del disco, che si apre con i ritmi indiavolati dell’honky tonky Partigiano Reggiano. La canzone, scelta saggiamente come singolo di lancio di Black Cat, è caratterizzata da un ostinato riff di piano e da una ritmica trascinante, mentre il testo è un elogio alla libertà in tutte le sue forme.
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