Sabato 2 e domenica 3 Novembre a Montedinove (AP). La proposta Sibillini in rosa punta alla valorizzazione della mela rosa quale eccellenza del territorio montano e comprende una serie di iniziative che esaltano le peculiarità agro-alimentari presenti, attraverso la creazione di un brand, i Sibillini appunto, tale da consolidare uno stile di vita, condividendo un’unica immagine forte fondata su una proposta di interpretazione del paesaggio e su prodotti riconoscibili. Le Mele Rosa dei Monti Sibillini rappresentano il prodotto tipico del territorio dei Sibilliniche maggiormente è riuscito ad identificarsi e ad ottenere importanti riconoscimenti. Le varietà di melo rosa coltivate derivano tutte dal Pyrus malus o Malus communis, Rosacea spontanea nei boschi. Antica popolazione frutticola coltivata da sempre sui Monti Sibillini, tra i 450 e i 900 metri di altitudine. Quinto Orazio Flacco (n. 65 a.C.) nelle satire oraziane, la quarta e la ottava del secondo libro, cita testualmente “Quanto a sapore, le mele di Tivoli sono inferiori a quelle del Piceno, che però fanno più figura” riferendosi sicuramente a dei frutti che sono stati con ogni probabilità progenitori delle attuali mele rosa dei Sibillini. Le mele rosa dei Monti Sibillini sono piccoline, irregolari, leggermente schiacciate e con un peduncolo cortissimo.